martedì 20 maggio 2008

Preghiera a Sant'Antonio

Preghiera a Sant'Antonio
che si recita all'arca santa in tutti i martedì dell'anno

O Santo nosto amabilissimo, noi vi preghiamo per il nostro Santo Padre il Papa, per il nostro Vescovo, per i nostri Superiori spirituali e temporali e per tutti quelli che, uniti a voi, affaticano alla gloria di Dio e alla salute delle anime.

Vi preghiamo per i nostri parenti, amici, nemici, benefattori e per le anime sante del Purgatorio.
Vi preghiamo per tutti i sacerdoti che oggi celebrano su questa vostra Sacra Tomba ed in questa chiesa, raccomandandovi altresì le intenzioni dei fedeli per cui le messe sono celebrate.

Vi preghiamo per questa vostra città; per i suoi istituti religiosi, civili e militari; per gli esercenti, operai, agricoltori, padroni e servi, genitori e figli, maestri e discepoli; per gli infermi e specialmente quelli che sono in pericolo di vita e debbono oggi subire qualche pericolosa operazione; per i poveri carcerati, per gli afflitti e tribolati d'ogni genere e quanti si trovano in necessità di anima o di corpo.

Vi preghiamo per i poveri emigranti e per quelli che si trovano in lunghi viaggi per terra e per mare e particolarmente per quelli che si affaticano nelle sante Missioni.

Vi preghiamo pe gli ascritti alla vostra santa Arciconfraternita, per i fanciulli tutti messi sotto la vostra protezione e per quelli che propagano il vostro culto e divozione. Vi raccomandiamo ancora quelli che colle loro offerte concorrono al decoro di questa vostra Basilica e sollevano le necessità dei poveri procurando loro caritatevolmente il pane, e tra questi quelli specialmente che oggi abbisognano o desiderano una particolare raccomandazione.

Vi preghiamo ancora per gli infedeli, gli eretici, gli ebrei, affiché, mercé la vostra intercessione, conoscano la vera fede, l'abbraccino e si salvino.

Infine vi preghiamo per la conversione dei poveri peccatori e soprattutto per i bestemmiatori e gli scandalosi. Oh, parli la vostra Santa Lingua a quei cuori sciagurati, conoscano la loro rea condotta e si convertano.

Anche per noi, o Santo, adesso vi preghiamo. Dateci grazia di amare Gesù e Maria come li amaste voi quaggiù sulla terra, affiché con voi possiamo amrli un giorno eternamente in cielo. E così sia.



S. E. Ill.ma e Rev.ma Mons. Giuseppe Callegari, Vescovo di Padova, concesse 40 giorni di indulgenza a chi recita questa preghiera (2 maggio 1902)